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          Le cinque tendenze digitali che stanno cambiando il mondo del commercio nel 2022

          ARTICOLO IN PRIMO PIANO

          Durante la pandemia, internet è stata una vera e propria ancora di salvezza. Le piattaforme digitali ci hanno aiutato nel portare avanti le nostre attività quotidiane e il commercio non ha fatto eccezione, con i retailer, i brand e gli operatori del settore dell’hospitality che si sono spostati online per poter intercettare e raggiungere i loro potenziali clienti.

          Nello studio condotto lo scorso novembre, circa il 90% dei professionisti intervistati hanno dichiarato che si aspettano un giudizio sulle loro imprese da parte dei clienti basato sul loro sviluppo in ambito digital post pandemia
          Fonte: Euromonitor International Voice of the Industry: Digital Survey

          È necessario che le imprese comprendano, ora più che mai, i nuovi trend basati sui progressi tecnologici, così da riuscire a soddisfare un bacino sempre più ampio di consumatori digitali. In particolare, Euromonitor International prevede che quest’anno il commercio sarà profondamente ridefinito da cinque trend.

           

          Punti vendita nel Metaverso

          Riuscire a emergere in un mercato digitale molto competitivo significa fare un passo in più nel migliorare la statica esperienza online. La promessa di un mondo più interconnesso e olistico, conosciuto come Metaverso, potrebbe ulteriormente trasformare lo shopping online, attraverso lo sviluppo di interazioni e attività di engagement immersive con i brand. In un certo senso, si può affermare che il Metaverso è un’estensione delle tecnologie di realtà virtuale, aumentata e mista, che sono già disponibili.

          Le imprese più innovative integrano costantemente soluzioni AR/VR nelle loro esperienze commerciali ed Euromonitor, grazie ai professionisti intervistati sulle iniziative tech delle loro imprese, ha rilevato che gli investimenti si concentreranno in primis nel creare engagement con il brand e solo in un secondo momento sulla creazione di casi d’uso più complessi come la replica online di un’esperienza fisica o la creazione di interi showroom virtuali.

          I precursori di questo settore inizieranno a mettere le basi di questo trend nel 2022, ma è verosimile pensare che tutti i marchi dovranno sviluppare una loro strategia sul Metaverso nei prossimi anni.

          Consegne al minuto

          L’evoluzione del delivery è stata guidata dalla convenienza; pertanto, ridurre i tempi di consegna sarà fondamentale per supportare la crescita dell’e-commerce.

          A sostegno di questo obiettivo, nel corso dell’ultimo anno startup come Getir, Cajoo e Gopuff hanno visto grandissimi inflow di capitali. Questi player mirano a realizzare la prossima fase dello sviluppo del settore: la consegna in appena 10 minuti. Per riuscirci, puntano molto sulla localizzazione delle operazioni e sul posizionamento dei prodotti vicino all’utente finale, prima che un qualsiasi ordine venga effettuato.

          Questo nuovo modello di business rende più facile accedere tramite a categorie di prodotto, come il food o il beverage, che inizialmente erano rimasti in qualche modo esclusi dal boom dell’e-commerce.

          I risultati di questi nuovi trend sono già piuttosto evidenti.

          La percentuale di utenti digitali che hanno acquistato online la loro spesa è cresciuta del 48% nel 2020 e del 54% nel 2021
          Fonte: Euromonitor International Voice of the Consumer: Digital Survey

          In particolare, il food & beverage ha conosciuto uno dei maggiori incrementi di acquisti online, rispetto ad altre categorie di prodotti. L’uscita dalla pandemia e il delivery ultraveloce modelleranno l’e-commerce del futuro, rendendo gli acquisti dell’ultimo minuto più accessibili tramite internet.

           

          E-commerce green

          Il boom dell’e-commerce ha messo sulla bilancia la convenienza e la sostenibilità.

          Gli ordini online hanno portato a maggiori emissioni di anidride carbonica nella logistica dell’ultimo miglio, mentre le consegne nell’arco di 24 ore hanno portato maggiore inquinamento nel trasporto aereo. Inoltre, le consegne di alimenti ordinati online spesso sono accompagnate da strumenti di plastica monouso o di altri materiali non riciclabili.

          Ma soprattutto, l’e-commerce registra alti tassi di prodotti restituiti, che causano ulteriori emissioni e spreco nel packaging. Per combattere queste negatività, ai player online si chiede con insistenza di rendere i loro prodotti, gli imballaggi e le consegne sempre più sostenibili.

          Nel 2021, il 46% dei consumatori digitali ha affermato che i cambiamenti climatici impatteranno nelle loro vite molto di più nei prossimi 5 anni rispetto a quanto fatto fino a oggi
          Fonte: Euromonitor International Voice of the Consumer: Lifestyles Survey

          Inoltre, a causa della pandemia, questa opinione dovrebbe diffondersi ancora più rapidamente; pertanto, a causa delle aspettative in veloce mutamento e del possibile avvento di regolamentazioni più stringenti, una transizione all’e-commerce sostenibile sembra inevitabile.

          Ritiro in loco

          Le catene di approvvigionamento globali sono state stressate all’estremo e la carenza di manodopera si sta intensificando.

          Questi fattori hanno delle ripercussioni sui tempi di consegna, che stanno diventando sempre meno affidabili. Ne consegue che sempre più consumatori decidono di “abbandonare la nave” in favore servizi di tipo click-and-collect, che obbligano i retailer e gli operatori nei servizi alimentari a ripensare le loro strategie omnichannel per far fronte a una domanda in continua espansione.

          Questo modo di fare sempre più diffuso ha fatto sì che gli agenti del mercato si rendessero conto che il ritiro sul posto si adatta molto meglio ai loro interessi rispetto alla consegna a domicilio. A confronto, i costi sostenuti sono inferiori e il click and collect è l’unico strumento dell’e-commerce che può spingerci a lasciare le nostre abitazioni.

          Promuovere fortemente tali servizi, così come incentivare questi comportamenti con sconti o punti fedeltà, farà l’interesse di tutti gli operatori. Retailer americani come Walmart, Ulta, Sephora, Pecto e Bed Bath & Beyond sono i primi della classe, avendo iniziato a offrire sconti per il ritiro in loco già negli ultimi mesi.

           

          Personalizzazione predittiva

          Il concetto di fidelizzazione sta mutando, sia nel significato che in come viene ricompensato.

          Oggi i consumatori sono più esperti dal punto di vista del digitale e questo li porta a sviluppare aspettative in costante rialzo. Per fortuna, le imprese hanno a disposizione un grandissimo ammontare di dati, con i quali possono non solo formulare offerte personalizzate, ma anche fare previsioni.

          Creare un ecosistema che offre più di un singolo prodotto o servizio aiuta a fidelizzare un cliente e lo incoraggia a condividere anche nuovi dati personali.

          Gli esempi più noti di piattaforme che sono andate oltre, diversificando rispetto al loro core business e spingendo i consumatori a tornare a servirsi di loro sono Amazon e Alibaba.

          Infine, i consumatori digitali sono più reattivi verso quei brand che sanno instaurare relazioni personali, attraverso lo sviluppo di un punto vendita o di un sito web che sembri disegnato su misura per loro; inoltre, le società devono anche passare da strategie di tipo reattivo a strategie in real-time e addirittura predittive.

           

          Questo articolo è stato prodotto da Euromonitor. Rize ETF Ltd non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia di alcun tipo, espressa o implicita, circa la completezza, l’accuratezza, l’affidabilità o l’idoneità delle informazioni contenute in questo articolo.

           

          ETF correlato:

          EMRJRize Emerging Market Internet and Ecommerce UCITS ETF

           

          Referenze:

          Euromonitor International, “These Five Digital Trends Are Changing Commerce This Year”, April 2022. Available at: https://www.euromonitor.com/article/these-five-digital-trends-are-changing-commerce-this-year

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