Introduzione
Gli ETF infrastrutturali hanno affrontato sfide significative nel 2023, registrando in Europa un deflusso netto nel corso dell’anno di -382 milioni di dollari (ETFBook 30.09.2023).
Riteniamo che uno dei fattori che contribuiscono a questa tendenza sia il fatto che gli ETF sulle infrastrutture sono stati costruiti con uno sguardo rivolto al passato.
Questi fondi spesso offrono agli investitori l’accesso a settori che potrebbero essere considerati asset in procinto di diventare obsoleti, non in grado di attrarre la spesa infrastrutturale che i governi sembrano intenzionati a mettere in campo. Tuttavia, il panorama della spesa per le infrastrutture si sta evolvendo, allontanandosi dai metodi di allocazione tradizionali. L’attenzione si sta spostando sulla sostenibilità come fattore critico nel modo in cui i governi e le entità sovranazionali allocano le risorse.
Nel corso della nostra tavola rotonda, affrontiamo una discussione approfondita sul futuro delle infrastrutture come asset class. Analizzeremo poi come gli investitori dovrebbero adattare il loro approccio agli investimenti infrastrutturali, adottando un orizzonte di lungo termine per navigare in questo panorama dinamico.
Webinar registrato il 31 ottobre.